martedì 17 agosto 2010

"Io e te nella città di Napoli"

"Amare Napoli non è sempre facile, amare a Napoli sembra quasi d'obbligo", è uno dei fondamenti del nostro blog ed oggi ve ne proponiamo una rivisitazione: un giovane poeta irpino fonde, col suo occhio fantasioso e curioso, storia, cultura, miti e passione in una Napoli romantica e personale, che dedichiamo a tutti i nostri lettori.



Ci sono diversi posti
dove vorrei andare,
diversi posti dove vorrei tornare,
su tutti un posto
che mi riporta indietro nel tempo,
su tutte una città
che ha fatto la storia d'Italia e d'Europa.
La prossima volta insieme a te
ad ascoltare le sue onde del mare,
a passeggiare mano nella mano sotto le sue stelle.
Tornare nella terra dove l'insensibilità di Ulisse
provocò il gesto estremo della sirena Partenope,
dove Raffaele Sacco improvvisò
davanti a tutti, "Te voglio bene assaje",
la prima di tante canzoni a fare il giro del mondo,
dove alla moglie del re d'Italia furono preparate tre pizze,
scelse la terza e la chiamò Margherita,
fatta con pomodoro, mozzarella e basilico, pensando al tricolore.
Passeggiare mano nella mano per le strade
delle lunghe e numerose dominazioni straniere,
dove ogni centimetro è ricco di storia e poesia,
per le strade di una città che non conosce tempo,
e che ha avuto dei grandi nella musica e nella comicità
con Carosone e la sua "O' Sarracino"
e Totò con "mi faccia il piacere"
senza dimenticare tanti altri.
Passeggiare
e perdere lo sguardo nelle tante bellezze che ci sono
ammirare Borgo Marinari e Castel dell'ovo,
la riviera di Chiaia e il lungomare di Mergellina e Posillipo,
tornare a visitare Castel S. Elmo,
e vedere quanto è bella Napoli da lassù,
tutto questo insieme a te,
così questa città sarà ancora più splendida

Carlo Festa
Napoli vista da Castel S. Elmo, su scelta dell'autore della poesia

(In foto: Napoli vista da Castel S. Elmo, su scelta dell'autore della poesia)

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