venerdì 3 settembre 2010

Via Caracciolo



Un posto romantico è ricordo di un’emozione, un’immagine ferma a sfondo di una storia che evolve, è il fascino della scoperta di qualche particolare che resta nel cuore, la foto di un momento, e rende unico anche un luogo affollato.

Via Caracciolo è un luogo dal romanticismo nascosto. Una strada percorsa ogni giorno da troppi piedi e pochi cuori, senza accorgersi di tutto l’amore che trasuda: dal mare, dalla spiaggia, dagli scogli, dai gabbiani che planano sulle ringhiere corrose dal mare e piene di lucchetti, magari segno di tanti amori nati proprio lungo quel tratto che costeggia la Riviera di Chiaia. Amori giovani, quando in nome del sentimento sembra possibile tutto, perfino scrivere dichiarazioni a caratteri cubitali sui pietroni fuori dall’acqua del lungomare, per mostrare a tutti quanto si ama e per rendere quel sentimento visibile, chiaro, immortale. Amori a cavalcioni sui muretti, come direbbe Baglioni, che si sfiniscono di baci con un’ansia dolce e il cuore rotto, sospeso in un solo gesto, spaventato e fiero, declinato all’infinito: bacio morbido, bacio lento, bacio non irruento, bacio leggero, bacio sull’onda, bacio con morso, bacio sigillo di estasi nell’anima vissuta in un piccolo paradiso di terra. Amori maturi, come quelli che cedono al fascino di una cena a lume di candela in qualche locale della zona per ammirare Napoli di notte, lo splendore di una città nelle luci e nei riflessi messi in gioco dal cielo. Amori dolci, come chi sceglie di godere dell’impareggiabile tramonto su Napoli proprio da uno dei muretti che costeggiano la strada, gustando una fumante sfogliatella.

Via Caracciolo è anche, più comunemente, “il lungomare”, tratto di strada che unisce Mergellina a Piazza Vittoria, parallelo alla più rinomata Riviera di Chiaia. Un tragitto percorso domenicalmente da intere famiglie, alla ricerca di un po’ di refrigerio sulle spiaggette d’estate, e da quanti per sport si dedicano a corse a piedi e in bicicletta. Un luogo da cui è possibile ammirare buona parte del golfo di Napoli, da Castel dell’Ovo a Mergellina, nell’in-canto dei versi dei gabbiani e del suono delle onde infrante che sembrano quasi farsi forza per spiccare il volo e raggiungerci: forse, vogliono baciarci anche loro.




Aggiornamenti

Da oggi, e nei prossimi post, ci saranno gli aggiornamenti settimanali di tutti i nostri collegamenti multimediali: un modo per mostrarvi anche come il progetto si sviluppi al di fuori di questo blog.

Pagina Flickr: creato un nuovo set ed aggiunta una nuova foto tra i preferiti (63 elementi)

Pagina delicious: aggiunto un nuovo sito (16 elementi)

Pagina youtube: aggiunti due video tra i preferiti (7 elementi)

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