sabato 12 febbraio 2011

A Napoli con la nebbia


Si dice spesso che una foto valga più di mille parole. Noi siamo d'accordo. Anzi, pensiamo che una foto spesso possa essere la più attendibile delle notizie, la migliore testimone di tutti gli eventi, soprattutto quelli più inusuali, come il banco di nebbia che da qualche giorno avvolge la città.
Svegliarsi una mattina a Napoli e non vedere più il Vesuvio, la costa, il golfo, le isole. E’ quello che accade da qualche giorno nel capoluogo partenopeo, dove una fitta coltre di nebbia impedisce di guardare a un palmo dal proprio naso. Un evento che rallenta i ritmi della città, che ritarda partenze di aerei e traghetti.  E’ una nebbia che ti paralizza, ti spiazza. Uno scenario inusuale: essere a Napoli e non poter ammirare il Vesuvio, fino a poco tempo fa deliziosamente imbiancato, il mare, le isole, la zona alta, i palazzoni del centro direzionale… Tutto è grigio, scuro, lento, in uno scenario a tratti surreale. E’ quasi un incubo per chi è abituato ai paesaggi mozzafiato, alla solarità e alla luce di questa terra!


Sono proprio lontani i tempi in cui Totò e Peppino, arrivando a Milano, familiarizzavano per la prima volta con la nebbia:



Ma Napoli sa essere unica anche in questi casi, ed è per questo che noi l'amiamo così com'è.

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