E se il rapporto tra gli uomini e le sirene fosse tutto un gigantesco equivoco?
Quello della sirena è innanzitutto un "mito", termine con cui i Greci definivano quella che noi oggi, dopo lunga tradizione, possiamo comunemente chiamare favola.
Partenope e le sue sorelle sono, quindi, nelle loro radici, una favola antica, e di enorme successo, che non poteva sfuggire a chi, proprio nel genere della favola, ha costruito la sua immensa fortuna.
Per questo è stato quasi naturale, per uno dei massimi scrittori di favole dell'era moderna, il danese Hans Christian Andersen, rendere la sirena, vista come una delle figlie del re del mare, protagonista di uno dei suoi racconti più lunghi, chiamato appunto La sirenetta.
E questa strana unione, che vede un personaggio nato e cresciuto nelle terre del sud trasferirsi nella fredda Danimarca, dà i suoi frutti: La Sirenetta diventa il pezzo più famoso e pregiato della pur celeberrima produzione di Andersen e servirà da modello per il lungometraggio Disney che ancora oggi diffonde l'immagine della sirena nel mondo.
Inoltre la sua figura resterà indissolubilmente legata a quella dello scrittore e diventerà simbolo della sua città natale, Copenaghen.
La sirenetta di Copenhagen inbiancata di neve |
Andersen si mostra molto rispettoso nei confronti del modello a cui si ispira, tranne in un particolare, per noi piuttosto interessante:
Molte volte al calar della sera le cinque sorelle (la più giovane è la protagonista della fiaba, ndr) salivano sull'acqua tenendosi per mano [...] se si scatenava la tempesta, esse accorrevano nei pressi delle navi che stavano per capovolgersi e cantavano quant'era bello il fondo del mare e supplicavano i marinai di lasciarsi colare a picco, ma questi [...] credevano fosse la voce del vento e poi non riuscivano mai a vedere le bellezze dell'abisso, perchè, quando la nave affondava, tutti gli uomini affogavano ed arrivavano morti al castello del re del mare.
L'autore, quindi, ingentilisce il suo mito di partenza e toglie malizia e inganno al richiamo delle sirene, che tentano, nella sua versione, di far del bene ad uomini in pericolo.
Lo stesso personaggio della sirena rappresenta un enorme eccezione rispetto ai protagonisti delle fiabe di Andersen, dove spesso a vincere non sono i buoni, ma i furbi, ed il lieto fine è generalmente assente.
Una sirena, quindi, volutamente anticonvenzionale e sentita come eccezione, ma che non cambia il suo destino di successo.
Hans Christian Andersen (1805-1875) è lo scrittore danese più conosciuto all'estero. Fu poeta e romanziere di successo, ma il suo nome è legato principalmente alla vasta produzione di fiabe che occupò trent'anni della sua vita. Tra le più celebri, oltre La sirenetta, troviamo La principessa sul pisello, La piccola fiammiferaia, Il brutto anatroccolo e I vestiti nuovi dell'imperatore.
La novità che egli apporta al mito è l'ambientazione danese e la resa della sirena come un personaggio allo stesso tempo romantico, buono e tragico.
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