La sirena come simbolo di Napoli, la coda come limite, una speranza di rinascita attraverso una trasformazione.
Molpe desidera perdere la coda per amore, per sfuggire a quel destino di
creatura dalla metà mostruosa e dalla squisita sensibilità femminile.
Per quella coda, per quella metamorfosi, le sue sorelle, tra cui Partenope, muoiono.
Molpe non accetta la punizione voluta dagli Dei, cerca ostinatamente la " morphe", la forma, che le appartiene, per ottenerla offre loro il dono inaudito che la riscatterà.
Deve perciò recarsi agli Inferi, dalla Regina, Persefone, il percorso e' un "viaggio iniziatico" attraverso i Campi Flegrei, "la terra del tramonto" ove Virgilio pose l'accesso agli Inferi.
Per quella coda, per quella metamorfosi, le sue sorelle, tra cui Partenope, muoiono.
Molpe non accetta la punizione voluta dagli Dei, cerca ostinatamente la " morphe", la forma, che le appartiene, per ottenerla offre loro il dono inaudito che la riscatterà.
Deve perciò recarsi agli Inferi, dalla Regina, Persefone, il percorso e' un "viaggio iniziatico" attraverso i Campi Flegrei, "la terra del tramonto" ove Virgilio pose l'accesso agli Inferi.
Ancora una volta Partenope e le sue sorelle tornano ad essere protagoniste, nel libro di una napoletana doc, Elda Fossi, affascinata da sempre dalle antiche civiltà, dagli indiani d'America alla voce, ammaliante e inconfondibile, di una sirena in cerca di rinascita.
Ancora una volta la sirena diventa protagonista letteraria, negli ambiti più disparati, a riprova di una natura mutevole che le permetterà di vivere per sempre.
Ancora una volta la sirena diventa protagonista letteraria, negli ambiti più disparati, a riprova di una natura mutevole che le permetterà di vivere per sempre.
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